Ascanio Celestini racconta Pasolini al Liceo Volterra

Questa mattina, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico Vito Volterra di Ciampino, si è tenuto un evento speciale che ha visto protagonista Ascanio Celestini, attore, autore e regista tra i più importanti del teatro di narrazione italiano. Lo spettacolo, dal titolo “Pasolini e le case della gente perbene”, ha saputo coinvolgere gli studenti di quinta in un viaggio denso di particolari dentro la figura di Pier Paolo Pasolini.

Celestini ha aperto l’incontro con un excursus biografico sul poeta e regista del nostro dopoguerra, restituendone il profilo umano e intellettuale: un uomo profondamente critico nei confronti della società del suo tempo, capace di osservare e raccontare la realtà con uno sguardo radicale e visionario.

Al centro della lezione-spettacolo, il quartiere Tuscolano di Roma, dove Pasolini ambientò il film Mamma Roma (1962), con Anna Magnani. Attraverso foto d’epoca e filmati, Celestini ha mostrato agli studenti com’era il quartiere negli anni Sessanta, quando stava nascendo una nuova periferia fatta di grandi palazzi e speranze operaie. Pasolini – ha sottolineato Celestini – seppe cogliere l’idea che stava dietro quelle costruzioni, il sogno di una vita dignitosa, la tensione verso un riscatto sociale. Quelle “case-villaggio”, oggi spesso viste come luoghi di marginalità, allora rappresentavano per molti il traguardo di un’aspirazione: uscire dalla miseria, entrare nella “normalità” borghese.

Lo sguardo di Pasolini su queste trasformazioni, e la sua capacità di restituirne la complessità, sono stati il cuore dell’incontro. Al termine dello spettacolo, gli studenti hanno rivolto alcune domande all’artista, approfondendo temi legati all’opera e alla vita di Pasolini, alla visione sociale che ancora oggi rende attuale il pensiero del poeta.

Un’esperienza intensa e coinvolgente, che ha portato la cultura fuori dai libri e l’ha resa viva attraverso la voce di un grande narratore contemporaneo.

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