Conclusione del Progetto di Sensibilizzazione sulla Violenza di Genere: Un Percorso di Crescita e Consapevolezza

Il giorno 3 aprile si è concluso con successo il progetto di sensibilizzazione contro la violenza di genere, ideato e promosso dall’Associazione “Donne fuori dal silenzio”, rivolto alle classi seconde del nostro Liceo e inserito all’interno del curricolo di Educazione Civica e Orientamento. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e crescita per gli studenti. Articolato in quattro incontri, dal mese di novembre al mese di aprile, il percorso ha affrontato temi cruciali come la sicurezza informatica, la mercificazione del corpo della donna, il machismo, la cultura patriarcale, la difesa delle minoranze come la comunità LGBTQ+, con l’obiettivo di stimolare il pensiero critico e promuovere una cultura del rispetto e dell’inclusione.
Un viaggio attraverso temi fondamentali
Il primo incontro è stato dedicato alla sicurezza informatica, con particolare attenzione ai pericoli della rete, alla diffusione non consensuale di immagini e ai rischi legati al cyberbullismo e al revenge porn. Gli studenti hanno avuto modo di comprendere l’importanza di un uso consapevole delle tecnologie digitali e del rispetto della privacy altrui, e che la violenza si può esercitare anche attraverso il controllo ossessivo dei social media e la limitazione della libertà online del proprio partner.
Tema del secondo incontro è stato la mercificazione del corpo femminile, ospite la professoressa Graziella Priulla, che ha illustrato lo sguardo sociale sull’immagine femminile, analizzando come i media e la pubblicità abbiano un ruolo fondamentale nella costruzione di stereotipi di genere, alimentando a volte una visione sessista della società. Gli studenti hanno fatto degli interventi di riflessione sull’importanza di decostruire immagini e narrazioni dannose e sulla necessità di promuovere una rappresentazione più equa e rispettosa della donna.
Il terzo appuntamento ha messo in discussione il machismo e la cultura patriarcale, approfondendo come questi elementi siano alla base di molte forme di discriminazione e violenza. Ospite il dott. Ciccone dell’Ass. “Maschile plurale”, che attraverso il dialogo e il confronto con gli studenti ha esplorato il concetto di mascolinità tossica e il modo in cui questa influisce sui comportamenti e sulle relazioni sociali. La dott.ssa Alessandra Rossi ha poi affrontato la difesa dei diritti delle minoranze, in particolare della comunità LGBTQ+, con l’obiettivo di educare al rispetto delle diversità e combattere pregiudizi e discriminazioni. Sono stati affrontati concetti come identità di genere, orientamento sessuale e diritti fondamentali di ogni persona.
Nel quarto ed ultimo incontro sono intervenuti la dott.ssa Carla Centioni, presidentessa dell’Ass. “Ponte Donna”, che ha illustrato il ruolo fondamentale dei Centri Antiviolenza e il Dott. Giovanni Papa con la Dott.ssa Roberta Frati Pietro dell’Ass. “Centro prima prevenzione dei maltrattamenti”. Attraverso un’attività interattiva condotta con l’app Mentimenter il pubblico di studentesse e studenti è stato coinvolto in una riflessione sul lessico della violenza, associando liberamente parole e concetti per riconoscere e decodificare i molteplici volti della violenza di genere.
Un impegno per il futuro
Un ringraziamento speciale va al Centro “Donne Fuori dal silenzio” che ha accompagnato con competenza e sensibilità i nostri studenti in questo percorso formativo.
L’intero percorso ha avuto come filo conduttore la volontà di educare i ragazzi e le ragazze al rispetto reciproco, all’empatia e alla consapevolezza del proprio ruolo nella costruzione di un mondo più equo e giusto. Le testimonianze e i dibattiti emersi durante gli incontri hanno dimostrato quanto sia fondamentale affrontare questi temi con le nuove generazioni, per decostruire pregiudizi radicati e incentivare una cultura basata sull’inclusione e sulla parità di genere.
La speranza è che questo progetto non si esaurisca con la sua conclusione, ma rappresenti un punto di partenza per un impegno quotidiano e concreto da parte degli studenti, affinché possano essere portatori di cambiamento nella società di domani.