Conclusione del percorso formativo del 3SA [ASL]

22 marzo 2017 , si conclude il percorso formativo del 3SA presso il centro per l’impiego Porta Futuro . Si è lavorato molto sul concetto di progetto che ogni individuo deve elaborare consapevolmente tenendo conto delle proprie  attitudini e competenze e  del contesto lavorativo in cui deve orientarsi. Esperienza interessante e stimolante in cui gli studenti sono stati coinvolti ed hanno avuto modo di riflettere individualmente e in gruppo sul progetto professionale per imparare a coniugare in modo opportuno le caratteristiche e le aspirazioni con le tendenze in atto nel mercato del lavoro.  

Alcuni feedback degli studenti

  • Il primo articolo della nostra Costituzione afferma che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. C’è’ proprio il lavoro alla base della nostra routine ed è sempre il lavoro uno degli elementi centrali della nostra identità, è per mezzo di questo infatti che esprimiamo i nostri desideri e obiettivi, spendendo fatica e soprattutto tempo. Ma il lavoro di ieri è diverso da quello di oggi, l’avvento informatico ha cambiato radicalmente la vita di tutti i giorni modificando abitudini e portando innovazioni. E’ in questa ottica di continua trasformazione del mercato del lavoro che si introduce la necessita di un centro per l’impiego, Porta Futuro ne è un chiaro esempio. Attraverso i suoi corsi di formazione l’individuo assume piena consapevolezza e comprensione di sè, delle proprie attitudini e capacità, questa ricerca comporta un potenziamento delle competenze e una coscienza della propria persona non indifferente.

Questi centri per l’impiego svolgono però altre attività: permettono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, gestiscono banche dati, offrono consulenza gratuita alle persone disoccupate e danno informazioni. E’ proprio questo quello che hanno fatto con noi, hanno dato informazioni e consigli utili su quello che sarà a breve il nostro mondo, aiutandoci a capire l’importanza della scuola e delle lingue, del job act, di come il mondo stia cambiando, di quanto sia importante un buon curriculum e il perché rivolgersi a loro. Il curriculum vitae è infatti il canale principale con cui ci si propone al mercato del lavoro, è la prima immagine che l’azienda ha dei candidati e probabilmente quella più importante, bastano pochi secondi ad un selezionatore per decidere se sceglierci o meno, è quindi un rapido sguardo al CV a determinare la nostra assunzione; esso deve essere continuamente aggiornato, sintetico, conciso e soprattutto deve essere il chiaro riflesso delle nostre abilità, era proprio questo lo scopo primario dell’attività svolta pochi giorni fa, scrivere le proprie attitudini, competenze e capacità. Non è un caso però che alcune attività proposte siano state svolti in squadre, la capacità di lavorare in gruppo è infatti un requisito indispensabile per tutti coloro i quali si muovono nell’attuale mercato del lavoro. La gestione di un buon team working facilita una distribuzione equa del lavoro, garantendo che ogni persona o unità funzionale esegua i propri compiti con la migliore efficienza possibile e questa differenza l’abbiamo sentita sulla nostra stessa pelle con quella che a parer mio è stata la migliore attività proposta. L’esperienza a Porta Futuro è stata utile e significativa, oltre ad aiutarci a comprendere meglio quello che prima appariva essere il “tortuoso mondo del domani” ha permesso di darci piena consapevolezza delle nostre abilità e la voglia di impegnarsi nel mondo del lavoro .  I.M.

  • Durante questa esperienza ho avuto modo di migliorare progressivamente la mia visione dell’opportunità offerta agli studenti tramite l’alternanza scuola-lavoro. Inizialmente si è entusiasti di poter toccare con mano il mondo reale, quello del lavoro, di poter guardare, analizzare e di poter far parte di questo sistema parallelo a quello scolastico. Dai banchi di scuola prepariamo solo la mente. Ma poi, quando ti devi alzare con molto anticipo , rispetto alla quotidianità, per essere puntuale, avresti preferito sicuramente stare seduto al tuo vecchio banco con carta e penna alla mano. E già qui noto un particolare, che prima, stranamente, non notavo. Se uno studente volesse stare a casa per uno più giorni sarebbe libero di farlo senza alcun preavviso, salvo poi portare una generica giustificazione al rientro. Nel mondo del lavoro, qualsiasi mansione si debba svolgere, ci si deve presentare sempre, puntuali, ordinati, e se non si va o non si avvisa con adeguato anticipo, è abbandono del posto di lavoro, e non esistono giustificazioni.

Porta futuro è una realtà su cui persone ed aziende possono contare in questo particolare momento di crisi economica italiana. La sede, situata in Via Galvani a Roma, è il centro ed il nucleo del supporto che viene dato sia ad aziende nella ricerca di personale, sia a coloro che sono in cerca di lavoro o desiderosi di acquisire nuove capacità o competenze attraverso corsi di formazione. In aggiunta, supportano con attività di orientamento, tutti coloro, studenti e non, che vogliono individuare il futuro percorso di studi o la figura professionale più congeniale alle loro competenze ed ai loro sogni. Il motivo del loro successo è il loro impegno e la loro capacità nel facilitare lo scambio di informazioni diventando l’interfaccia tra aziende e candidati. Nei tre incontri a cui la nostra classe ha partecipato ci sono state proposte numerose attività nelle quali ci siamo soffermati su due punti fondamentali : in primo luogo non è vero che non vi è lavoro, è vero che non lo si trova, ma solo perché non vi è un adeguato scambio di informazioni. Inoltre è importantissima la corretta ed efficace stesura del curriculum vitae ( CV ) e del comportamento in un possibile colloquio di selezione.  Non bisogna presentarsi come persone disposte a compiere un lavoro, ma come volenterose di mettere a disposizione le proprie competenze. Questo percorso è stato utile per capire come e quando muovermi nell’ambiente lavorativo che mi circonda, come trovare e cogliere le giuste opportunità, come avere le giuste informazioni e come valutare le varie situazioni in base al contesto in cui mi trovo. E’ diminuita l’ansia per il futuro, ormai non più così lontano, ed è cresciuta, invece, la sicurezza nel muovermi consapevolmente verso obiettivi concreti, verso progetti e sogni, cercando di unirli per creare davvero il mio futuro. F.F.

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